(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Dal The American Express del PGA Tour
all'Hero Dubai Desert Classic del DP World. Settimana di grandi
appuntamenti sul green, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi
Uniti dove, dal 16 al 19 gennaio prossimi, andrà in scena il
primo evento delle Rolex Series 2025. All'Emirates Golf Club di
Dubai, Rory McIlroy, numero 3 al mondo, proverà a calare il
pokerissimo di successi nella competizione dopo averla già fatta
sua nel 2009, 2015, 2023 e 2024 (record). Vincitore delle ultime
due edizioni, il nordirlandese si prepara a sfidare altri assi
del green come Jon Rahm, Patrick Reed e Tyrrell Hatton, tutti
della Superlega araba. In campo, tra i più attesi, anche Tommy
Fleetwood, Viktor Hovland (a segno nel 2022), Robert MacIntyre,
Nicolai Hojgaard e Min Woo Lee. Nel field pure tre azzurri:
Guido Migliozzi, Francesco Laporta e Andrea Pavan.
Davanti agli occhi dell'inglese Luke Donald, capitano del team
Europe alla Ryder Cup 2023 di Roma e a quella 2025 di Bethpage
(New York), tanti giocatori di Ryder Cup. Della squadra che al
Marco Simone Golf & Country Club trionfò con gli Usa, ci sono
infatti McIlroy, Rahm, Hatton, Fleetwood, Hovland, MacIntyre e
Nicolai Hojgaard. Prenderanno parte al torneo, oltre a quelli
già citati, altri protagonisti come Akshay Bhatya, Ryan Fox,
Rasmus Hojgaard, Matt Wallace, Tom McKibbin, Thriston Lawrence,
Laurie Canter e Adrian Meronk (gli ultimi due fanno parte della
Liv Golf, la Superlega araba).
L'evento, che mette in palio 9.000.000 di dollari, in passato è
stato vinto per due volte (2006 e 2008) da Tiger Woods. Alla
vigilia del torneo, Edoardo Molinari, tra i vicecapitani del
team Europe alla prossima Ryder, ha indicato le buche 9, 13 e 18
dell'Emirates Golf Club come quelle non più difficili, ma
determinanti per poter vincere l'evento. Sempre Molinari, oltre
alle stelle McIlroy, Hatton e Fleetwood, ha individuato in
Laporta uno dei possibili outsider della competizione. (ANSA).