"Il perdono legato alla figura di
Celestino V è l'antidoto alla violenza e alla guerra. Per questo
è importante conservare la memoria di questo santo e insistere
su questo percorso di valorizzazione per trovare pace, giustizia
e perdono". Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi, presidente
della Conferenza Episcopale Italiana, collegandosi da remoto al
convegno "La Giostra cavalleresca d'Europa come strumento di
pace", tenutosi nel pomeriggio a Sulmona.
L'incontro, organizzato dalla Fondazione Carispaq, rientra
nel progetto "Le Capitali celestiniane della pace verso il
Giubileo". "Spero davvero di compiere la promessa che ho fatto
all'amico Paolo Mieli: verrò presto a Sulmona e salirò
sull'Eremo di Celestino" ha concluso Zuppi. Al convegno hanno
partecipato il giornalista Paolo Mieli, il direttore dei Musei
Archeologici Nazionali di Chieti - Direzione Regionale Musei
d'Abruzzo, Massimo Sericola, il presidente della Deputazione
Abruzzese di Storia Patria, Fabrizio Marinelli. Hanno aperto il
convegno il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico
Taglieri, e il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, con la
moderazione di Angelo De Nicola, giornalista e curatore del
progetto "Le capitali celestiniane della Pace".
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