"Le vulnerabilità sismiche
acquisite sugli istituti scolastici di nostra competenza non
determinano situazioni di allarme o non utilizzo". E' quanto
dichiarato dal presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo
Caruso, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio
comunale dell'Aquila, che si è tenuto ieri pomeriggio nel
capoluogo abruzzese in materia di sicurezza sismica degli
edifici scolastici cittadini.
"In ogni caso - ha assicurato Caruso - alla luce della
delicatezza del tema, abbiamo disposto delle indagini suppletive
per aumentare il dato di conoscenza delle strutture che ospitano
i nostri ragazzi, al fine di ottenere una verifica di
vulnerabilità che possa essere considerata più attendibile".
In aula era presente anche l'ingegnere Alessia Fagnani,
dirigente del settore Edilizia scolastica e pubblica della
Provincia dell'Aquila, che ha fatto il punto sugli edifici
scolastici provinciali.
Inoltre il presidente Caruso e l'ingegnere Fagnani hanno
ricordato che "per effetto della programmazione di questa
amministrazione provinciale, abbiamo ottenuto un fondo
consistente di 50 milioni di euro da delibere Cipess (Comitato
interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo
sostenibile) con cui daremo priorità proprio all'edilizia
scolastica della Città dell'Aquila".
Il presidente ha infine sottolineato che l'attenzione della
Provincia sulle scuole è massima, ricordando solo alcuni degli
interventi eseguiti: 2,6 milioni per lavori per la sicurezza
antincendio per il Liceo scientifico e artistico "Bafile-Muzi";
1,1 milioni di euro per lavori di adeguamento impianti elettrici
e antincendio all'Istituto d'istruzione superiore 'Colecchi'.
Tra gli interventi anche 810mila euro per i Licei annessi al
Convitto nazionale 'Cotugno' per nuovi impianti elettrici e
antincendio oltre 4,4 milioni di euro per messa in sicurezza di
elementi strutturali secondari, efficientamento energetico e
coibentazione dell'Istituto d'istruzione superiore 'D'Aosta'.
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