Nel corso della seduta odierna
della Quinta Commissione (Sanità) in Consiglio Regionale, sono
riprese le audizioni sul progetto di legge di iniziativa
popolare relativo all'assistenza sanitaria regionale per il
suicidio medicalmente assistito.
Su richiesta del Movimento 5 Stelle, è intervenuto l'avvocato
Roberto D'Andrea dell'associazione 'Luca Coscioni', chiarendo i
dubbi sulle competenze regionali e sulle criticità giuridiche e
morali sollevate da chi si oppone alla proposta.
La Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika
Alessandrini, ha espresso il suo pieno sostegno all'iniziativa,
dichiarando: "Questo progetto di legge rappresenta la voce di
migliaia di abruzzesi che chiedono una regolamentazione chiara e
rispettosa del diritto al fine vita. E' nostro dovere
istituzionale - ha aggiunto - ascoltare e dare seguito a questa
richiesta, mettendo da parte le ideologie di partito e
focalizzandoci sul bene comune".
Dopo il rinvio in Commissione deciso il 26 giugno 2024, si
punta ora a un'accelerazione dell'iter legislativo, con il
Consiglio chiamato a esprimersi entro il 26 giugno 2025.
In un recente sviluppo, Matteo Salvini, leader della Lega, ha
lanciato un sondaggio sui social media per raccogliere
l'opinione pubblica sull'approvazione di una legge sul fine vita
da parte del Parlamento, indicando una possibile apertura al
dialogo su questo tema delicato.
La senatrice Gabriella Di Girolamo del Movimento 5 Stelle è
intervenuta a riguardo, affermando: "Speriamo che questa
apertura possa dare una spinta ai lavori in Parlamento, bloccati
a causa dell'ostruzionismo messo in atto dai partiti di
maggioranza. Serve fare presto - ha aggiunto - per dare una
risposta a chi soffre e a chi vorrebbe decidere, in totale
libertà, sulla propria vita".
La consigliera Alessandrini ha concluso con un appello:
"Invito i colleghi del centrodestra a considerare le istanze dei
cittadini e le evoluzioni del dibattito nazionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA