Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Nel Ddl per la semplificazione legislativa entra la valutazione di impatto generazionale
Responsabilità editoriale di ASviS
La norma toccherà temi come istruzione, ricerca, disabilità, protezione civile e università. Ospiti: Abodi (ministro Sport e giovani), Cassese (Corte costituzionale), Salone (ASviS, Prioritalia). In studio Manieri e Viettone.
Responsabilità editoriale di ASviS
Il cosiddetto Ddl per la semplificazione legislativa, il cui nome per esteso è “misure per la semplificazione normativa e miglioramento della qualità della normazione e delega al governo per la semplificazione e riordino e il riassetto di indeterminate materie”, copre diversi ambiti, dalla ricerca al mondo del lavoro, dall’istruzione alla disabilità, passando per protezione civile e università. Nel testo, per la prima volta in Italia viene introdotto all’articolo 4 la valutazione di impatto generazionale delle norme. Un articolo di questo tipo fa il paio con la modifica costituzionale, di cui abbiamo spesso parlato, degli articoli 9 e 41, che introducono il principio di sviluppo sostenibile e giustizia intergenerazionale nella nostra carta costituzionale. Introdurre la valutazione dell’impatto intergenerazionale delle nuove norme (youth test) era una delle sei proposte al governo contenute nel Policy brief ASviS “La partecipazione democratica giovanile: problemi attuali e possibili soluzioni”, elaborato su impulso del Gruppo di lavoro sul Goal 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”, d’intesa con il Gruppo di lavoro trasversale “Organizzazioni giovanili”. Il documento è stato presentato il 22 febbraio in occasione dell’evento ASviS “La giustizia tra generazioni: dalla modifica della Costituzione alla pratica”.
Ad Alta sostenibilità, in onda lunedì 24 giugno alle 12.30, su Radio Radicale e disponibile in podcast. Ospiti: Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani; Sabino Cassese, professore emerito alla Scuola normale superiore di Pisa e giudice emerito della Corte costituzionale, già ministro per la Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale; Filippo Salone, responsabile public affairs e advocacy di Fondazione Prioritalia, coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”. Conducono Valeria Manieri ed Elis Viettone.
Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani
Sabino Cassese, professore emerito alla Scuola normale superiore di Pisa
e giudice emerito della Corte costituzionale, già ministro per la Funzione
pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale
Filippo Salone, responsabile public affairs e advocacy di Fondazione Prioritalia,
coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”
di Elis Viettone
VAI ALL'ARCHIVIO DELLE PUNTATE DI ALTA SOSTENIBILITÀ, la trasmissione di ASviS in onda ogni lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale, salvo dirette parlamentari, e disponibile in podcast.
A cura di Valeria Manieri, Ruggero Po ed Elis Viettone, con il supporto organizzativo di Monica Sozzi.
Responsabilità editoriale di ASviS
Ultima ora