/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rinnovabili: per firme su legge popolare un migliaio a Cagliari

Rinnovabili: per firme su legge popolare un migliaio a Cagliari

Manifestanti, 'il popolo sardo in marcia contro l'assalto'

CAGLIARI, 02 ottobre 2024, 11:55

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Un atto di guerra contro la Sardegna", "Giù le mani dall'Isola", "Il popolo sardo in marcia contro l'assalto dei potenti". Sono alcuni degli slogano scritti sugli striscioni sistemati nelle pareti esterne del palazzo del Consiglio regionale di Cagliari. Dove si stanno riunendo più di un migliaio di persone, e altre sono attese, per la manifestazione convocata dal comitato 'Pratobello 24' in occasione della consegna delle quasi 211mila firme raccolte per l'iniziativa di legge popolare che punta alle modifiche urbanistiche per bloccare quella che è considerata una vera e propria "invasione delle multinazionali dell'energia".
    Un flash mob con tanti palloncini arancioni, rigorosamente di materiali biodegradabili, e col divieto di lasciarli andare e ritmi e danze sciamaniche per suggellare la giornata.
    Sul palco allestito nel piazzale del palazzo si alternano gli interventi dei rappresentanti dei comitati territoriali anti eolico e di alcuni sindaci. Tra questi Pasquale Mereu, primo cittadino di Orgosolo, alla testa della protesta. Nel piazzale anche le sedie preparate per i consiglieri regionali, tra i presenti in forze insieme ai manifestanti quelli dell'opposizione. La richiesta alla politica è chiara: far arrivare il testo direttamente alla discussione in Aula senza passare per le commissioni.
    Intanto in piazza si parla già di un "risultato clamoroso, inaspettato, è un terremoto politico - sostiene l'avvocato Michele Zuddas che segue il comitato - Il presidente del consiglio regionale, i consiglieri regionali e la presidente devono fare in modo che questa legge arrivi al voto il prima possibile. Qualsiasi altra alternativa sarebbe l'ennesimo schiaffo alla nazione sarda che non possiamo più tollerare. Ora questi consiglieri devono decidere da che parte stare, se stare dalla parte del proprio popolo, della propria nazione o stare dalla parte dei propri padroni politici romani".
    Dai corridoi del palazzo il presidente della commissione Governo del territorio, Roberto Li Gioi, ribadisce che la proposta di legge, che oggi sarà consegnata, "come è giusto che sia, sarà esaminata seguendo quanto stabilito allo statuto dal regolamento del Consiglio, così come è stato per il dl45 e per la cosiddetta moratoria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza