L'accordo è stato firmato durante una cerimonia a New Alamein City ed è l'ultimo di una serie volti a potenziare il settore delle energie rinnovabili in Egitto. Alla cerimonia erano presenti, oltre al premier Mostafa Madbouly, anche il ministro dell'Elettricità e delle Energie rinnovabili, Mahmoud Essmat, e il ministro dell'industria e della tecnologia avanzata degli Emirati, Sultan Al Jaber, scrivono i media egiziani.
In base agli accordi, il consorzio svilupperà, finanzierà e gestirà il progetto, che dovrebbe essere avviato nell'ottobre 2026 e contribuirà ad aumentare la quota di energia rinnovabile in Egitto. Il premier Madbouly ha sottolineato l'impegno a implementare progetti di energia rinnovabile più mirati come parte del piano del Paese per espandere la produzione di elettricità dalle fonti sostenibili e ridurre la dipendenza da quelle energetiche tradizionali. "C'è una forte convinzione che il futuro dell'energia in Egitto risieda nell'energia rinnovabile. Pertanto, è fondamentale esplorare modi per integrare quanta più energia rinnovabile possibile nella rete elettrica", ha affermato Madbouly.
Essmat ha aggiunto che il progetto è in linea con il piano del governo di sviluppare il settore delle rinnovabili per massimizzare i profitti, utilizzare le risorse naturali disponibili, ridurre l'uso di combustibili fossili e, di conseguenza, diminuire le emissioni di carbonio. "Siamo lieti di collaborare con Masdar, un'azienda leader nel campo delle energie rinnovabili, per implementare questo importante progetto", ha affermato il ministro. (ANSAmed).
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