/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un progetto per salvare gli squali del Mediterraneo

Oltre il 50% a rischio per pesca eccessiva, catture, perdite habitat

11 marzo 2025, 15:57

Redazione ANSA

ANSACheck
Uno squalo volpe trovato spiaggiato su una spiaggia della Campania - RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno squalo volpe trovato spiaggiato su una spiaggia della Campania - RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI - Un progetto per la conservazione degli squali del Mediterraneo per cercare di arginare una crisi senza precedenti: più del 50% delle specie è a rischio a causa della pesca eccessiva, delle catture accidentali e della perdita di habitat. Ha così ufficialmente preso il via Prosharks (Living on the extinction edge: bridging knowledge gaps to Protect threatened coastal Sharks in the central Mediterranean Sea), un innovativo progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (Mur) nell'ambito del programma PRIN 2022. Il progetto è coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn e vede la partecipazione dell'Università Politecnica delle Marche e del Cnr Irbim.

ll Mediterraneo, un tempo hotspot di biodiversità per questi animali, ha visto una drastica riduzione delle popolazioni di elasmobranchi, con molte specie ormai scomparse o presenti in numeri estremamente ridotti. Prosharks si propone di affrontare questa emergenza studiando in particolare gli squali palombo (Mustelus mustelus, M. punctulatus e M. asterias) nel Canale di Sicilia, una delle aree del Mediterraneo dove queste specie mantengono popolazioni vitali.

Attraverso l'integrazione di dati satellitari, analisi isotopiche, genetica delle popolazioni e delle conoscenze ecologiche locali dei pescatori, Prosharks stabilirà una base di conoscenze solida per valutare lo stato delle popolazioni di palombi e proporre misure di gestione efficaci. Il progetto punta a identificare aree chiave per la conservazione, come zone di riproduzione e di accrescimento, definire la connettività genetica delle popolazioni e proporre misure tecniche di gestione, valutare l'impatto dei cambiamenti climatici sulla distribuzione futura delle specie. I risultati di Prosharks contribuiranno a sviluppare strumenti di supporto decisionale per la tutela degli squali del Mediterraneo e a sensibilizzare pescatori e opinione pubblica sull'importanza della conservazione di queste specie essenziali per l'equilibrio dell'ecosistema marino.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Un progetto per salvare gli squali del Mediterraneo - Ambiente - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.