Secondo Olivenews, che parla letteralmente di un "un terremoto economico che utilizza le industrie spagnole e italiane di olio d'oliva ", protagonista della vicenda sarebbe un noto commerciante/mediatore tunisino di olio d'oliva che avrebbe ricevuto sostanziali anticipi da parte di importatori e imprese di imbottigliamento spagnole, italiane e americane in cambio di consegne di olio d'oliva, che non sarebbero poi mai avvenute. Il commerciante infatti, una volta incassati gli anticipi, con un meccanismo che vede coinvolte anche le banche tunisine, sarebbe scomparso - con i fondi - senza lasciare traccia del prodotto promesso, riferisce Olivenews. Tali stratagemmi fraudolenti erano già emersi in passato, specialmente durante periodi di carenza di olio, quando le aziende europee invece lo ricercavano. Ma secondo la fonte greca l'entità di questa truffa sarebbe gigantesca.
Dopo una forte caduta dei prezzi dell'olio d'oliva in Tunisia l'intero settore si trova ora di fronte a un periodo di incertezza, la fiducia nel commercio con l'estero è in pericolo, secondo la stessa fonte. (ANSAmed).
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