Siamo tornati in guerra ed è tornata la fame. Il mondo è sordo, non dice nulla". A parlare all'ANSA è Mohammed Almajdalawi, 47 anni, dopo gli oltre 400 morti a causa dei raid israeliani.
"Ci hanno detto di lasciare Jabalia e Rafah per andare al nord di Gaza, a Khan Yunis e Deir Al Balah ed è qui che sono arrivato con la mia famiglia - ha aggiunto - Conosco qualcuno che è morto nei bombardamenti, è un disastro. Un uomo che faceva insieme a me cinema per i bambini è morto sotto le bombe. Mia madre, a causa di una forte bomba, è caduta dal suo letto".
(ANSAmed).
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