RABAT - Sono 7.659 le aziende che hanno dichiarato fallimento nella prima metà di quest'anno, in Marocco. Si tratta di più di 1.276 aziende che falliscono al mese e più di 42 al giorno. I termini di pagamento troppo lunghi, con titardsi che superano i 200 giorni, sono tra le principali cause delle chiusure di attività. Nel 2024 è entrata in vigore una nuova legge sui termini di pagamento, che dovrebbe porre un freno al fenomeno.
Per il momento, l'aumento dei fallimenti è del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2023. In testa alla classifica per numero di imprese fallite c'è la città di Tangeri (+35%).
Seguono le città di Rabat (+30%), Agadir (+15%) e Marrakech (+13%). Casablanca e Fes, dal canto loro, hanno registrato i tassi più bassi (+7%). Per quanto riguarda i settori, i più colpiti sono il commercio (33%), l'edilizia (15%), i trasporti (9%) e l'industria manifatturiera (7%).
Poi c'è il settore agricolo con un più 24%, principalmente a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli e dell'inflazione. Il settore sanitario ha registrato fallimenti con un aumento del 24%, mentre quelli del settore alberghiero e della ristorazione sono aumentati del 22%.
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