"Siamo molto lieti di poter mettere a sistema le migliori conoscenze e competenze delle eccellenze del nostro Paese, al fine di accrescere il livello di sovranità alimentare della Repubblica del Congo grazie ad un'agricoltura sostenibile e innovativa, puntando sulla formazione e generando valore per le comunità locali", ha aggiunto l'Ambasciatore come riporta un comunicato di Bf Spa diffuso ieri 31 marzo annunciando l'iniziativa italiana pubblico-privata di supporto al rafforzamento degli ecosistemi agroalimentari in Africa attraverso il Ciheam di Bari e col sostegno del settore privato italiano.
"Non possiamo che dirci fieri del fatto che un pezzo del Saper fare italiano contribuirà significativamente alla crescita del Paese, nostro partner e amico." - ha dichiarato Nunziata.
Nel comunicato il gruppo sottolinea che l'iniziativa italiana "si pone l'obiettivo di rafforzare le filiere agro-alimentari dei Paesi africani partner - in questo caso ampliando e rafforzando il rapporto con la Repubblica del Congo, storico interlocutore dell'Italia - per ridurre il loro grado di dipendenza dall'estero in materia alimentare attraverso la realizzazione di una model farm, esempio delle migliori pratiche agricole, di gestione sostenibile, innovazione tecnologica e trasferimento di know-how".
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