Nello specifico, è stato siglato un accordo sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione.
L'accordo abroga e sostituisce l'intesa vigente, risalente al 2004, anche alla luce dell'esigenza di allineare questa tipologia di accordi alla normativa nazionale ed europea in materia di gestione dei dati personali. I due hanno inoltre siglato un accordo sulla transizione energetica, il cui scopo è favorire gli investimenti italiani nella produzione di energia rinnovabile in Tunisia e lo sviluppo di infrastrutture di interconnessione energetica fra Italia e Tunisia, in piena sintonia con i principi e gli obiettivi del Piano Mattei per I'Africa. Infine, i due ministri hanno firmato una Dichiarazione congiunta sulla cooperazione allo sviluppo tra Italia e Tunisia per il periodo 2025-2027. La dichiarazione, documento dal valore politico, prevede l'impegno da parte italiana a finanziare progetti fino 400 milioni di euro, dei quali 320 a credito d'aiuto e 80 a dono, tra risorse della cooperazione allo sviluppo e risorse del Fondo Clima. Questo impegno costituisce un raddoppio rispetto a quello del triennio 2021-2023 (200 milioni, dei quali 150 a credito e 50 a dono). (ANSAmed).
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