(ANSAmed) - ALGERI, 07 GEN - Per la prima volta,
un'istituzione algerina ha risposto ufficialmente alle
dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che ieri
all'Eliseo ha criticato duramente l'Algeria per il caso dello
scrittore Boualem Sansal, detenuto da metà novembre.
Un comunicato diffuso ieri sera, al termine di una riunione
dell'ufficio di presidenza dell'Assemblea Nazionale Popolare
(Apn), la prima camera del Parlamento algerino presieduta da
Ibrahim Bougalli, ha espresso la posizione del Paese.
"L'Ufficio dell'Assemblea Nazionale Popolare condanna
fermamente le dichiarazioni irresponsabili del presidente
francese, che rappresentano un'ingerenza flagrante negli affari
interni dell'Algeria e un attacco alla sua sovranità e dignità
in una questione esaminata in conformità con la legge algerina",
si legge nella nota.
Macron, nel tradizionale incontro con gli ambasciatori
francesi, ha criticato l'arresto dello scrittore franco-algerino
Sansal, avvenuto lo scorso novembre all'aeroporto della capitale
algerina.
Secondo i media francesi come 'Le Monde', Macron ha
dichiarato: "L'Algeria, che amiamo molto e con cui condividiamo
molti figli e molta storia, è stata coinvolta in un caso
disonorevole, impedendo a un uomo gravemente malato di ricevere
cure". "Noi che amiamo il popolo algerino e la sua storia
chiediamo al suo governo di liberare Boualem Sansal", ha detto
il capo dell'Eliseo.
Sansal è detenuto con accuse ai sensi dell'articolo 87a, tra
cui "minaccia alla sovranità nazionale" e "integrità
territoriale". L'Apn ha definito le dichiarazioni di Macron un
"tentativo flagrante di infangare l'immagine dell'Algeria e
delle sue istituzioni sovrane".
Ha aggiunto: "L'Algeria, che ha subito violazioni durante
l'era coloniale francese, rifiuta qualsiasi interferenza
straniera in materia di diritti umani e libertà". La nota si
conclude invitando la Francia a rispettare le regole delle
relazioni internazionali, basate sul reciproco rispetto.
(ANSAmed).
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