Sarà un congresso di alto livello, nel quale saranno affrontati i temi emergenti a livello internazionale: la centralità dello sviluppo economico, l'indotto agroalimentare, il turismo delle radici, le energie rinnovabili, la valorizzazione dei borghi italiani e tanto altro ancora".
L'Hotel El Mouradi Gammarth di Tunisi in quei giorni si animerà, diventerà un pezzo d'Italia, con tanti tavoli tematici, workshop, interventi di industriali e professionisti, ma non mancheranno gli spettacoli e le cene di gala e le escursioni sul territorio. L'ultimo giorno, poi, si terrà l'elezione degli organi statuari. Come ha ribadito il vice presidente Salvo Iavarone, "tutte le persone che da sempre lavorano al progetto Cim, contribuendo ogni giorno a consolidarne la leadership.
Nello specifico ringrazio tutti coloro che si sono spesi, in ogni modo e al di là del ruolo ricoperto, nell'organizzazione di un congresso così complesso, che vuole segnare una linea di continuità con un passato culturalmente ricco, che ha visto il nostro Paese tra i primi al mondo. Per una leadership siffatta hanno contribuito in modo determinante anche i nostri connazionali, oltre ottanta milioni, che vivono all'estero.
Questa linea di continuità tracciata non avrà fine, perché speriamo porti a nuovi traguardi". (ANSAmed).
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