L'Ue sta lavorando sul dossier della
migrazione, sia legale sia illegale, e considera quello
dell'Albania un "modello innovativo": lo ha detto Dubravka
Suica, commissaria Ue per il Mediterraneo, a margine della
19esima assemblea parlamentare del Mediterraneo, in corso a Roma
fino a domani. Riguardo la formula italiana dell'Albania, "un
mese fa ho visto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e
abbiamo parlato di questo tema. L'Italia ha un modello
innovativo, stiamo cercando di vedere se questo può funzionare
con altri Paesi, ma il prossimo mese la commissione europea avrà
un nuovo documento, nuove regole sulla cosiddetta return
directive (migrazione di ritorno) e in questo momento non posso
dire di più", ha aggiunto.
"Stiamo cercando il modo migliore di trattare l'immigrazione
illegale e stiamo creando passaggi legali", attraverso
"collaborazioni con i Paesi della regione quali il Marocco, la
Tunisia, l'Egitto". Per quanto riguarda l'immigrazione illegale,
invece, "stiamo cercando di fare il nostro meglio per aiutare i
Paesi" della sponda sud "per sostenerli con nuovo strumenti come
dispositivi, sistemi radar, Frontex e anche alcuni pagamenti, in
modo da gestire i migranti dall'Africa sub-sahariana e da
diversi Paesi. È una materia complessa" ma da affrontare.
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