ROMA - L'Egitto ha negato le indiscrezioni secondo cui avrebbe intenzione di consentire temporaneamente a 500.000 abitanti di Gaza di entrare in una città nel Sinai settentrionale. "Si tratta di affermazioni completamente false che contraddicono totalmente la nostra posizione sin dai primi giorni della guerra", ha affermato l'Egitto in una nota, come riporta Haaretz.
A dare la notizia della presunta disponibilità del presidente egiziano, Abdelfattah al-Sisi, ad approvare l'evacuazione temporanea di mezzo milione di abitanti di Gaza verso una città nel nord del Sinai nel periodo della ricostruzione della Striscia, era stato il quotidiano libanese al Akhbar, vicino a Hezbollah. Secondo il giornale, al Sisi avrebbe annunciato tale decisione durante gli incontri dei leader arabi nelle ultime settimane in Arabia Saudita e Qatar.
Come precisa l'agenzia ufficiale egiziana Mena, la smentita del Cairo arriva dall'Autorità generale egiziana per l'informazione (Sis) che definisce le informazioni "false e prive di fondamento". Il Cairo ribadisce il proprio "rifiuto totale e definitivo di qualsiasi tentativo di trasferimento forzato o volontario dei fratelli palestinesi" al di fuori della Striscia, e in particolare verso l'Egitto, poiché ciò equivarrebbe a una "liquidazione della causa palestinese" e rappresenterebbe una grave minaccia per la sicurezza nazionale egiziana, riporta ancora l'agenzia, in linea con altri media ufficiali come Al Qahera News, Al Ahram et Al Masry Al Youm.
La nota del Cairo "si conclude ricordando che questa posizione egiziana chiara e inamovibile è alla base del piano presentato dall'Egitto all'ultima vertice arabo straordinario del Cairo per la ricostruzione di Gaza, approvato all'unanimità, e che non prevede lo spostamento di alcun cittadino palestinese fuori dalla Striscia", scrive ancora la Mena.
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