La biblioteca della Cura e della
Bellezza, con una dotazione di fondi librari, aperta al
contributo di ricercatori sui temi della cultura e del
paesaggio, l'organizzazione di mostre permanenti e di scambi
internazionali sui temi dell'Unesco, sono alcune delle
iniziative in programma per promuovere il ruolo della Fondazione
Sassi.
E' quanto hanno annunciato oggi a Matera la presidente
dell'istituzione culturale, Maria Giovanna Salerno, e la
direttrice, Patrizia Minardi, in occasione della presentazione
della sala conferenze che sarà dedicata a Mario Salerno, che nel
1990 istituì la Fondazione. L'intitolazione del luogo avverrà il
14 febbraio. Le altre iniziative in programma riguardano
l'attivazione di residenze artistiche internazionali, attraverso
un bando annuale, gli scambi internazionali sui temi
dell'Unesco, la promozione di imprese culturali e ricreative, la
creazione di una rivista semestrale e l'utilizzo di ambienti
della Fondazione, ubicata nel Sasso Barisano, da destinare a
spettacoli teatrali e musicali. La Fondazione - hanno detto -
intende essere un luogo di innovazione e dialogo e per rendere
Matera un modello inclusivo e sostenibile, un laboratorio di
innovazione e dialogo che coniughi identità e apertura al mondo.
Siamo pronti a raccogliere le sfide del futuro, rafforzando il
suo ruolo di motore culturale e di coesione sociale''.
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