"Non abbiamo bisogno di persone
o di forze che creano ostacoli. Abbiamo bisogno, piuttosto, di
persone e di forze che lavorano per la città". Così Nicola
Fiorita, sindaco di Catanzaro, eletto nel 2022 con il sostegno
del Pd, del Movimento 5 Stelle e di alcune liste civiche,
intervistato dalla Tgr Calabria all'indomani del ritiro delle
deleghe agli assessori e dell'azzeramento della Giunta dopo
l'ennesima infruttuosa interpartitica e dell'uscita dalla
maggioranza da parte del gruppo consiliare che fa capo al
consigliere comunale e regionale Antonello Talerico, di Forza
Italia.
"Catanzaro nei prossimi mesi - ha aggiunto Fiorita - deve
assumere decisioni che cambieranno il volto della città. C'è da
fare partire il bando per il porto e da varare la programmazione
della nuova Agenda urbana e di Metro Plus, milioni di euro che
abbiamo deciso di destinare alle periferie più disagiate. É
questo il senso delle mie decisioni. Si azzera tutto: se c'è una
maggioranza che vuole ancora lavorare per il cambiamento, si va
avanti. Altrimenti vedremo che cosa succederà".
In riferimento alle prese di posizione polemiche del Pd, il
sindaco ha affermato che 'il Partito democratico ha componenti
importanti nella Giunta che, come me, hanno messo cantiere tante
cose. Adesso bisogna capire se c'è la volontà e la voglia di
andare a raccogliere i frutti di questo lavoro oppure se, in
questo senso, non ci sono più le condizioni".
Riguardo il disimpegno dalla maggioranza del gruppo di
centrodestra che si richiama alle posizioni del consigliere
regionale Talerico, Fiorita ha affermato che "l'azzeramento
della Giunta potrà servire magari ad eliminare qualche anomalia
che si era creata e che non rendeva chiaro quello che stavamo
facendo".
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