Stava effettuando delle
consegne di ossigeno per terapie mediche domiciliari e, per
accelerare i tempi e recuperare alcuni giri dei giorni
precedenti, non effettuati a causa del maltempo, si è immesso in
una scorciatoia di montagna rimanendo però bloccato all'interno
di un bosco a causa della neve che si era ghiacciata in un
tratto di strada e in un tornante. Il conducente di un furgone è
stato soccorso dai carabinieri forestale di Trebisacce e Oriolo,
in una zona tra i comuni di Albidona e Castroregio, nel
cosentino.
I militari, impegnati in un servizio di controllo del
territorio, si sono accorti della presenza del mezzo che stava
effettuando vani tentativi per procedere nella marcia e si sono
subito prodigati con vari strumenti di fortuna tra catene, rami
e pala per liberare il furgone bloccato e consentirgli di
riprendere la marcia e di uscire dall'area boscata. Più volte il
mezzo, pesante per il carico di bombole di azoto liquido, è
rimasto bloccato nel pantano di neve e ghiaccio, impossibilitato
a proseguire la marcia o ad invertirla. Il conducente, molto
preoccupato poi per un ultimo tratto in discesa ancora da
percorrere prima di immettersi sulla strada provinciale, a causa
del peso del furgone, della natura del suo carico e anche perché
rischiava di perderne il controllo, è stato accompagnato in
sicurezza con l'ausilio di un trattore messo a disposizione da
un privato. Alla fine il conducente del mezzo ha raggiunto il
centro abitato riuscendo ad effettuare la consegna delle bombole
di ossigeno e azoto per garantire le necessarie terapie ai
pazienti destinatari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA