Cinquantatré milioni di euro per
incrementare la ricettività turistica attraverso la promozione
di interventi per l'innalzamento degli standard qualitativi
dell'offerta, l'ampliamento e miglioramento dei servizi in
ottica di sostenibilità, accessibilità e sicurezza ambientale,
anche attraverso la valorizzazione di luoghi, tradizioni e
usanze regionali di interesse turistico e di valore iconico. È
il bando in pre-informazione della Regione destinato alla
promozione ed alla creazione di iniziative d'accoglienza
presentato oggi nella sede di Confindustria Cosenza.
"La Calabria - ha detto il presidente di Confindustria
Cosenza Giovan Battista Perciaccante - ha potenzialmente tutto
quanto necessario per ambire a traguardi importanti, possibili
solo se c'è la consapevolezza che è necessario un lavoro
sinergico tra operatori privati, comuni e pubbliche
amministrazioni. E' quello che ci vede impegnati tutti i giorni,
in un costante lavoro di confronto a tutti i livelli,
nell'interesse degli imprenditori e delle comunità che ci
onoriamo di rappresentare".
"I fondi messi a disposizione - è detto in una nota -
favoriranno e consentiranno la realizzazione di nuove strutture
con elevato livello di qualificazione e classificazione; la
digitalizzazione delle imprese del comparto turistico per
incrementare la loro competitività e transizione in ottica di
industria turistica 4.0, favorendo la nascita di nuovi servizi
culturali e turistici digitali e la creazione di elementi
innovativi per l'ecosistema del turismo in Calabria".
"Tutte le misure messe in campo con la Regione, ispirate al
piano economico costruito sui fabbisogni delle imprese 'Agenda
Calabria' - ha sostenuto il presidente di Unindustria Calabria
Aldo Ferrara - stanno tirando. Oggi presentiamo una misura su un
settore vocazionale, concertata con l'amministrazione regionale,
per andare incontro alle esigenze ed alla voglia di fare di
tanti imprenditori. Non basta l'ospitalità di qualità - ha
aggiunto Ferrara - occorre avere un contesto di qualità,
correlato tra l'altro ai trasporti, alle aree attrezzate, ai
rifiuti. Tutto questo incide evidentemente sulle destinazioni
turistiche che i visitatori sceglieranno".
I lavori, moderati dal direttore Rosario Branda, hanno fatto
registrare la relazione della presidente della Sezione Turismo
di Unindustria Calabria Cristina Gazzaruso e gli interventi
dell'assessore regionale allo Sviluppo Economico Rosario Varì e
dell'assessore regionale al Turismo e Lavoro Giovanni Calabrese.
Di necessità di organizzare una 'destinazione turistica' (Dmo)
ha parlato la presidente regionale della sezione turismo di
Unindustria Calabria Cristina Gazzaruso secondo cui "occorre
concretamente realizzare una gestione coordinata di tutti gli
elementi che compongono una destinazione, tra i quali,
attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine. Non
possiamo trascurare i bisogni dei residenti - ha sottolineato -
il cui coinvolgimento costituisce un vero e proprio punto di
forza: senza una visione condivisa, senza infondere appartenenza
e partecipazione, nei diversi attori si potrebbe incorrere in
rapporti conflittuali che possono ledere il progetto strategico
di fondo. La qualità delle strutture turistiche va di pari passo
con l'accessibilità ai territori".
"Puntiamo sulla qualità - ha detto l'assessore regionale al
Turismo Calabrese - perché si tratta del requisito fondamentale
per attrarre turisti in Calabria. Stiamo affiancando a questo
nuovi servizi che, aggiunti agli investimenti fatti sugli
aeroporti con nuovi vettori, speriamo possano tradursi in azioni
vantaggiose per tutti i territori. La misura presentata oggi
agli imprenditori è una misura attesa da tanto tempo". Per
quanto concerne la dotazione finanziaria, pari a poco più di 53
milioni di euro, l'assessore regionale Rosario Varì ha fatto
riferimento ad "una strategia precisa dell'amministrazione
regionale", specificando che "il bando sulla qualità della
ricettività segue altre misure e ne precede altre, ad esempio
quelle che sono state messe in campo per connettere la Calabria
con l'Italia ed il mondo e quelle che riguarderanno la qualità
dell'offerta turistica e la formazione delle figure
professionali del settore. Continua ad essere fondamentale - ha
detto ancora Varì - la promozione del territorio per comunicare
la bellezza della Calabria".
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