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Sì Regione all'atto di indirizzo per la stagione balneare 2025

Sì Regione all'atto di indirizzo per la stagione balneare 2025

Obiettivo incoraggiare forme di turismo complementare

CATANZARO, 17 febbraio 2025, 18:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta dell'assessore alla Tutela dell'ambiente, Giovanni Calabrese, ha approvato l'atto di indirizzo per la programmazione della stagione balneare 2025, che ha come durata l'intero anno solare.
    Il provvedimento, è scritto in una nota, "stabilisce, tra l'altro, che le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo stagionali dovranno prevedere l'utilizzo dell'area concessa per un periodo minimo di 4 mesi e massimo di 6, nell'intervallo compreso tra il 1° maggio 2025 e il 31 ottobre 2025 (periodo di balneazione stagionale). Quelle ad utilizzo annuale possono includere anche attività accessorie diverse dalla balneazione come, ad esempio, ristorazione, attività ludiche, sportive, elioterapiche. Inoltre, al di fuori del periodo di balneazione stagionale previsto, durante il quale sono garantiti i presidi minimi di sicurezza, da parte dei titolari delle concessioni, ed i controlli di qualità delle acque, da parte di Arpacal, è consentita la libera balneazione a condizione che gli esercenti dei lidi balneari predispongano una segnaletica mirata ad avvisare la popolazione sull'assenza di controlli e di presidi di sicurezza, dandone comunicazione anche ai Comuni ed alle Autorità marittime territorialmente competenti".
    L'atto di indirizzo, prosegue la nota, si prefigge l'obiettivo di incoraggiare iniziative che favoriscano forme di turismo complementare a quello esclusivamente balneare, valorizzando la risorsa mare e consentendo anche alle strutture ricettive costiere di operare anche al di fuori dei periodi di balneazione garantiti. Il fine è anche quello di favorire il collegamento dell'offerta turistica di tipo balneare alle iniziative di varia natura presenti sul territorio, aventi carattere culturale, didattico, congressuale, religioso, enogastronomico, sportivo, fieristico, divulgativo, ecologico e ludico.
   

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