"Io devo adeguarmi a quello che ha
deciso il Cio, quindi domani andrò sul ring e darò tutta me
stessa". E' il pensiero di Angela Carini, 25enne napoletana che
domani alle 12.20, in un match della categoria 66 kg, dovrà
vedersela con l'algerina Imane Khelif, al centro di varie
polemiche fra controlli sul testosterone a cura del Cio e i test
dell'Iba sul Dna, che l'anno scorso evidenziarono cromosomi XY
nell'organismo della nordafricana.
Dall'entourage della nazionale di pugilato filtra anche
preoccupazione per quanto potrà succedere, mentre il presidente
della Fpi Flavio D'Ambrosi preferisce affidarsi "a un silenzio
istituzionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA