"Sul caso Carini, con prudenza e
responsabilità istituzionale, sto lasciando fare al Coni.
L'interlocutore che deve parlare con il Cio è il comitato
olimpico. E so che il Coni ha già avanzato apposito quesito e
siamo in attesa che risponda". Così il presidente della
federboxe, Flavio D'Ambrosi, alla vigilia della sfdia che sta
facendo tanto parlare, tra l'azzurra Angela Carini e l'algerina
Imane Khelif.
Ma come sta l'azzurra dopo che il caso che si è creato intorno
a questo incontro delle Olimpiadi? "Carini l'ho sentita ma non è
preoccupata - spiega D'Ambrosi -, lei deve fare il suo match e
poi vedremo. La stampa, gli appassionati dovranno giudicare".
"E' un caso particolare - conclude il presidente della Fpi .- e
credo che vada allineato al rispetto dei valori e delle regole
della carta olimpica".
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