L'Instituto Cervantes di Napoli
rende omaggio ad una delle figure più importanti del panorama
artistico europeo: Mariano Fortuny y Madrazo (Granada
1871-Venezia 1949). Giovedì 20 febbraio, alle 10.30, nella Sala
Caratteri della Fondazione Foqus, si terrà una conferenza della
storica dell'arte María del Mar Villafranca Jiménez dedicata al
poliedrico artista andaluso. La presidentessa dell'Associazione
FortunyM Culture, Villafranca Jiménez, analizzerà la filosofia e
le opere dell'artista originario di Granada, ma veneziano
d'adozione.
Artista dai molteplici interessi, Mariano Fortuny -
sottolinea una nota - "è stato uno studioso instancabile e un
formidabile sperimentatore, vissuto tra Ottocento e Novecento in
un contesto geopolitico di continui cambiamenti, tra rivoluzioni
e tensioni economiche, sociali e culturali. Creatore eclettico -
mago, alchimista, artista, artigiano e inventore - la sua
inclinazione alla sperimentazione ha trovato spazio fertile in
diversi ambiti artistici: pittura, scultura, incisione,
fotografia, cinematografia nascente, teatro, illuminotecnica,
design, moda e tessuti decorativi". "Dalle sorgenti del proprio
eclettismo - si evidenzia ancora ha inventato processi
produttivi, concepito nuovi materiali e progettato strumenti che
non ha esitato a brevettare e sviluppare, trasferendone le
possibilità di applicazione e adattamento su ampia scala. I suoi
contributi creativi hanno ampliato i limiti dell'arte
tradizionale per entrare in percorsi di innovazione e
sperimentazione artistica".
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