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All'I.C.2 Dati fari su bullismo, cyberbullismo e omofobia

All'I.C.2 Dati fari su bullismo, cyberbullismo e omofobia

Riflessioni dalla proiezione de 'Il ragazzo dai pantaloni rosa'

NAPOLI, 28 marzo 2025, 09:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Anche quest'anno, gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell'I.C.2 Dati di Boscoreale, sono stati chiamati a riflettere sul fenomeno del Bullismo, Cyberbullismo e Omofobia, così attuale e dilagante.
    La parola d'ordine è stata per tutti: "E' ora di dire basta!" La manifestazione, organizzata dalle Referenti al Bullismo, professoressa Mariella Nunziata e professoressa Rosa Romano, si è svolta presso il Teatro Minerva di Boscoreale che ha ospitato già tante volte la scuola Dati nel corso degli anni.
    La giornata ha avuto inizio con la visione del film "Il ragazzo dai pantaloni rosa" che ha catturato l'attenzione degli alunni e di tutti i presenti sulla vicenda realmente accaduta ad Andrea S. che nel 2012, arrivò, a causa di bulli, a togliersi la vita all'età di appena 15 anni.
    Dopo la proiezione del film, è iniziata la conferenza sul tema in oggetto.
    La moderatrice del dibattito è stata la Dirigente dell'I.C.2 Dati, professoressa Sonia Fucito che è anche membro di uno Staff tecnico "Osservatorio sulla Legalità e Sicurezza" di Boscoreale ed è nota per il suo slancio e la sua sensibilità sulla tematica della Legalità e Prevenzione del Bullismo.
    Ha partecipato lo scrittore -giornalista Roberto Bratti, autore di diversi libri sulla tematica e che promuove laboratori nelle scuole sul Bullismo e Cyberbullismo, già presente come ospite più volte nella scuola. Bratti è stato vincitore nel 2015 del Premio Bancarellino e del Premio Giovanni Arpino e ha avuto la menzione della Giuria Speciale del Premio Castello di Sanguinetto.
    Altro ospite, l'Ispettore di Polizia, specializzato in criminologia, Francesco Paolo Oreste, presente in veste di scrittore e membro fondatore delle Associazioni culturali "Eureka e In-oltre", attraverso le quali promuove la cultura della Legalità e la difesa dell'Ambiente, in particolare nelle scuole della periferia vesuviana. L'Ispettore è particolarmente caro alla Dati, poiché alunno e figlio di un'insegnante storica della stessa scuola. L'intervento del Maresciallo dei Carabinieri di Boscoreale D'Amora Davide, in rappresentanza del Comandante della Stazione Massimo Serra, ha sottolineato l'importanza di una sinergia tra Forze dell'Ordine e scuol in quanto garantisce un sostegno efficace nell'azione di prevenzione e contrasto ai comportamenti devianti dei ragazzi del nostro territorio.
    Altra ospite della manifestazione, l'insegnante Angela Malacario, Consigliera comunale di Boscoreale con delega alla Gentilezza che ha rappresentato l'Ente Locale, e si è mostrata sempre sensibile a sostenere la scuola in ogni suo momento di crescita. La sua riflessione sull'importanza della gentilezza nelle relazioni umane è stata molto incisiva in quanto arma speciale con la quale si può "combattere" contro l'aggressività fisica e verbale propria dei bulli.
    Ultimo intervento è stato di Sergio D'Alessio, esponente dell'Associazione Libera che si occupa delle vittime della violenza delle mafie.
    Il dibattito ha avuto una forte valenza educativa e culturale e di impatto emotivo sugli alunni della scuola portandoli a riflettere su una tematica così importante.
    Un grazie innanzitutto va proprio agli alunni, che nella manifestazione hanno dato vita a momenti toccanti con interventi sentiti, coadiuvati dal lavoro prezioso dei docenti, alla dirigente scolastica, prof.ssa Sonia Fucito, al Vicepreside, Maestro Antonio Buono e a tutti i docenti un augurio per poter continuare nella loro azione educativa sempre con tanta dedizione ed entusiasmo.
   

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