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Sindaco di Acerra, "cultura resta punto di forza della città"
D'Errico, candidatura creato spirito di coesione ed entusiasmo
- RIPRODUZIONE RISERVATA
In collaborazione con Comune di Acerra
"Acerra non sarà Capitale Italiana
della Cultura 2027, ma stiamo dimostrando che la cultura è un
punto di forza della nostra città". Lo ha detto Tito d'Errico,
sindaco di Acerra (Napoli), una delle città candidate a
diventare Capitale Italiana della cultura 2027, che non è
rientrata tra le dieci finaliste in gara.
"La candidatura di Acerra a Capitale Italiana della Cultura
2027 - ha spiegato il sindaco - ha rappresentato un netto cambio
di passo per una nuova narrazione della città. Un'occasione che
ha creato un rinnovato spirito di coesione, di entusiasmo, di
partecipazione per farci conoscere e rendere ancora più
attrattivo il nostro territorio grazie alle numerose iniziative
organizzate per diffondere la storia, la tradizione e la
bellezza del patrimonio di Acerra. La nostra città non sarà
Capitale Italiana della Cultura 2027 ma stiamo dimostrando che
la cultura è un punto di forza di Acerra. Il percorso di
crescita avviato da questa amministrazione comunale in
continuità con quelle precedenti va decisamente avanti. Siamo
consapevoli delle criticità e perciò lavoriamo in maniera
incessante e responsabile per risolverle".
"Ma - ha concluso - sappiamo benissimo, allo stesso tempo,
che siamo in piena attività per costruire un futuro da
protagonista centrando gli obiettivi di sviluppo".
In collaborazione con Comune di Acerra
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