/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confiscati beni per 8 milioni a esponente del clan dell'Ennese

Confiscati beni per 8 milioni a esponente del clan dell'Ennese

A condannato per mafia per sua appartenenza a cosca Pietraperzia

PIETRAPERZIA, 08 maggio 2023, 10:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Beni per 8 milioni di euro sono stati confiscati a Felice Cannata, esponente della criminalità organizzata Ennese, già condannato, con sentenza irrevocabile dell'11 novembre 2015, per associazione mafiosa per la sua appartenenza alla 'famiglia' mafiosa di Pietraperzia. Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Enna, su richiesta della Dda di Caltanissetta, è stato eseguito dalla Guardia di finanza Nissena.
    Cannata, che, secondo l'accusa, nel tempo si è occupato di reimpiegare capitali di illecita provenienza in attività produttive del nord Italia, in particolare nei settori della compravendita di autovetture di grossa cilindrata, è stato coinvolto nell'ambito dell'operazione Triskelion del Gico della Guardia di finanza di Caltanissetta, per cui è stato poi condannato definitivamente.
    Militari del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Caltanissetta, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia Nissena, hanno eseguito una mirata indagine patrimoniale nei confronti del Cannata partire dal 2000 in poi sfociata nel sequestro nel 2018 dei de beni oggi confiscati che sono: un'azienda agricola nell'Ennese; 77 terreni ubicati in territorio Nisseno ed Ennese; 11 fabbricati tra Caltanissetta, Pietraperzia (EN), Pozzuolo Martesana (MI) e Inzago (MI); e rapporti finanziari e beni mobili registrati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza