A 20 anni dalla morte di Fosco
Maraini - antropologo, scrittore, fotografo e docente di lingua
e letteratura giapponese all'Università di Firenze - martedì 18
giugno il Museo di Antropologia e etnologia dell'Ateneo di
Firenze omaggia la sua memoria con il riallestimento della sala
che ospita la collezione di oggetti degli Ainu di Hokkaido,
donata dall'etnologo e naturalista al Museo nel 1948, dopo
l'esperienza drammatica della Seconda guerra mondiale.
La nuova Sala 5, che sarà arricchita da reperti mai esposti
valorizzati da una nuova illuminazione delle vetrine, custodisce
il prezioso materiale sugli Ainu, antica popolazione nativa
dell'isola giapponese di Hokkaido, raccolto nei primi anni
Quaranta da Maraini.
Alla presentazione parteciperà la rettrice Alessandra
Petrucci, con il presidente del Sistema Museale d'Ateneo Marco
Benvenuti. A seguire, l'aula 1 ospiterà un incontro dedicato
alla figura di Fosco Maraini, durante il quale interverranno
Mieko Namiki, moglie dello studioso, lo storico Franco Cardini e
la curatrice del Museo Maria Gloria Roselli. L'evento è gratuito
ed è inserito nelle celebrazioni del centenario dell'Università
di Firenze. L'iniziativa vuole sottolineare il profondo legame
di Fosco Maraini con la città di Firenze e l'ateneo, di cui fu
prima studente di scienze naturali e, in seguito, docente per
più di un decennio.
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