Cerimonia di inaugurazione oggi
dell'anno accademico 2024/25 della Scuola Imt Alti studi Lucca
che dal primo novembre vede alla guida il neo rettore Lorenzo
Casini. Ad aprire l'evento i saluti delle autorità cittadine e
dell'assessora all'istruzione, formazione, università e ricerca
della Toscana Alessandra Nardini. La lectio magistralis è stata
tenuta da Daria Perrotta, ragioniere generale dello Stato.
La costante crescita e vocazione internazionale della Scuola
Imt e il legame sempre più stretto con la città sono stati il
tratto comune degli interventi istituzionali che si sono
susseguiti sul palco, nella chiesa del Complesso di San
Francesco. A parlare Marcello Bertocchini, presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che "da sempre - ha detto
- sostiene questa realtà nel suo percorso ormai quasi
ventennale, in cui il nostro supporto è consistito nel fornire
alla Scuola gli 'strumenti' adeguati, come il campus di San
Francesco o la residenza di via Brunero Paoli, per poter
eccellere sul piano dei contenuti e della proposta formativa".
Per il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci la
"Scuola Imt è un polo di attrazione di 'cervelli' e rappresenta
un fiore all'occhiello del nostro territorio nell'ambito della
formazione accademica". Secondo il sindaco Mario Pardini "la
formazione è una delle più importanti carte da giocare per far
crescere e contare Lucca sempre di più. Un investimento per la
città a cui il Comune ha partecipato attivamente da anni
attraverso collaborazioni eccellenti fra la Scuola ed i propri
uffici pubblici ed aziende partecipate". "Voglio prima di tutto
rivolgere il mio augurio di buon lavoro al nuovo rettore"
Casini, ha detto Nardini che ha anche ringraziato "De Nicola per
la collaborazione su cui ho potuto contare in questi anni. Come
Regione Toscana, siamo impegnati nel garantire il diritto allo
studio universitario a tutte e tutti, indipendentemente dalla
situazione economica della famiglia di provenienza, come sancito
della nostra Costituzione perché siamo convinti che
l'università, come la scuola, sia leva di emancipazione sociale.
Al concetto di merito, oggi molto di voga preferiamo quello di
uguaglianza e pari opportunità". Nardini ha anche ringraziato la
Scuola "per aver unito, fin da subito, la sua voce a quella
della Crui nella richiesta di pace".
Il rettore Casini, nella sua prolusione, ha portato
l'attenzione su temi centrali per la Scuola e per il sistema
universitario, come il ruolo delle istituzioni culturali, le
sfide delle nuove tecnologie, l'impatto della globalizzazione.
Nella sua lectio 'Le nuove sfide della finanza pubblica:
principi e strumenti' Perrotta ha ricostruito i principi che
regolano il bilancio dello Stato, con attenzione alle norme
europee e nella prospettiva delle future riforme legislative.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA