Per avvicinarsi all’atmosfera di Halloween zucche e scheletri si affacciano dalle vetrine dei negozi e nei locali e davanti alle case, specie in America, dove la notte del 31 ottobre è una festa pagana molto sentita e da anni anche in Italia.
Ecco da eDreams alcuni luoghi evocativi di libri, leggende e film cult a tema brivido.
New York e il Dakota Building, ovvero Rosemary’s Baby
New York, oltre ai quartieri e agli edifici ritenuti veri e propri must di una visita oltreoceano e tra le innumerevoli ambientazioni di set e racconti, custodisce anche il Dakota Building. Un edificio storico, costruito alla fine del diciannovesimo secolo e apprezzato da diversi VIP nel corso della sua storia, che è conosciuto però anche per essere abitato da alcuni fantasmi. Gli esterni sono apparsi in diverse pellicole. La prima in assoluto, nel 1968, Rosemary’s Baby di Roman Polanski, che racconta come il trasloco di una giovane coppia proprio in questo edificio segni l’inizio della loro discesa all’inferno.
Providence, il Rhode Island e il Massachusetts, agli albori dell’horror moderno con H.P. Lovercraft
Spostandosi più a nord, sulla mappa degli States si incontra Providence, capitale del Rhode Island che ha dato i natali a H.P. Lovercraft, autore di classici come Le montagne della follia o il Necronomicon, che hanno in seguito ispirato gli intellettuali più prolifici del genere horror, gettando le basi per questa narrativa. In città, oltre alla possibilità di visitare una delle case nelle quali lo scrittore ha vissuto e il cimitero dove è sepolto nella tomba di famiglia, sono presenti diverse dimore che ne hanno ispirato i capolavori. Tra queste Halsey Mansion, che ha fatto nascere nella mente del romanziere la casa di Il caso di Charles Dexter Ward. La zona costiera del vicino Massachusetts è invece l’ambientazione che ha portato alla creazione della spettrale cittadina di Innsmouth, abitata da strani esseri.
Maine, a casa di Stephen King
Sono i boschi e le cittadine di questo Stato, invece, ad aver ispirato il re del brivido dei giorni nostri, Stephen King. Proprio la città nella quale è nato, Bangor, ha dato vita alle descrizioni della città di Derry, teatro della saga di IT. In Maine, poi, si trova anche Castle Rock, altra località immaginaria di King. Non solo: Bangor è il luogo in cui risiede lo scrittore, la sua villa si trova in un quartiere tranquillo e non si può non riconoscere, circondata da un cancello decorato da pipistrelli.
Il Signor Diavolo, con Pupi Avati nelle valli di Comacchio
Si torna in Italia per esplorare lo scenario della pellicola che consacra il ritorno all’horror del celebre autore. Tratta dall’omonimo libro, porta in scena il terrore che si nasconde anche questa volta nella provincia, in particolare quella veneta. Tra le località più presenti nelle scene del film, oltre a Comacchio e Chioggia, entrambe affiancate a Venezia per le similitudini dei loro vicoli storici con alcune calli, anche la zona del Polesine nel Delta del Po. Una visita che farà guardare questi borghi storici sotto una luce diversa e decisamente più sinistra del solito.
Nel Sud Est asiatico del cinema orientale, infestato dalle Krasue
Facendo rotta verso il sud est asiatico si trovano villaggi e località intrisi del folklore delle leggende e degli spiriti. Qui sono ambientate infatti diverse opere cinematografiche che narrano storie di demoni dalle sembianze (quasi) umane, spesso in cerca di vendetta. Un valido esempio sono le Krasue, spiriti femminili che fluttuano nell’aria durante la notte, con una testa dalla quale pendono gli organi interni. Lo scenario nel quale si aggirano questi demoni divoratori di carne? Uno dei Paesi ai quali appartiene questa figura folkloristica, che anima diversi film del genere, è un paradiso come la Thailandia.
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