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Brembo dice addio a Pirelli, vende il suo 5,5%

Brembo dice addio a Pirelli, vende il suo 5,5%

Quota vale 300 milioni. Nucleo dei soci italiani perde un pezzo

MILANO, 01 ottobre 2024, 20:14

Massimo Lapenda

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Brembo dice addio a Pirelli. Il gruppo fondato da Alberto Bombassei e guidato da Matteo Tiraboschi a distanza di quattro anni dall'acquisto ha deciso di vendere la quota 5,58% mettendo così fine alle tante suggestioni che si sono rincorse negli anni sull'ipotesi di una possibile integrazione tra le due società.
Brembo ha annuncia l'avvio di una operazione di cessione dell'intera partecipazione di 55.800.000 azioni ordinarie di Pirelli, pari a circa il 5,58% del capitale sociale della società. L'offerta sarà realizzata attraverso una procedura di accelerated bookbuilding rivolta agli investitori istituzionali.


La quota detenuta da Brembo vale all'incirca 298 milioni, considerato che Pirelli nell'ultima seduta di Borsa ha chiuso ad un prezzo di 5,34 euro per azione. Con la cessione del pacchetto il gruppo dei freni porterà a casa una plusvalenza, rispetto a quanto aveva investito, nell'ordine dei cento milioni di euro.
C'è da considerare che il titolo Pirelli in questi anni ha visto una considerevole aumento e questo, con ogni probabilità, ha rafforzato l'idea, in casa Brembo, che fosse giunto il momento giusto per vendere. Una operazione che potrebbe essere finalizzata per guardare ad altre opzioni che consentiranno di poter crescere ancora nel proprio settore.


In questi anni, sul versante di Brembo, è stato più volte ribadito che la quota in Pirelli era puramente un investimento.
Il presidente esecutivo del gruppo, Matteo Tiraboschi, aveva sottolineato che "l'ipotesi di una fusione non è sul tavolo. Tra l'altro la quota ha anche una sensibile rivalutazione rispetto ai valori di carico". E lo stesso Marco Tronchetti Provera, in passato, aveva riconosciuto come "Brembo è una bellissima azienda italiana, ma al momento non c'è niente".
Brembo ha acquistato una prima quota di Pirelli nel marzo del 2020 e poi l'ha rafforzata portandola ad oltre il 5%. La presenza di Brembo ha portato poi a rafforzare il fronte dei soci italiani in Pirelli anche grazie ad un patto parasociale con Mtp/Camfin, sottoscritto a febbraio dello scorso e a questo punto destinato a venire meno. Il fronte italiano in Pirelli si è rafforzato ulteriormente a maggio scorso quando Camfin ha aspettato che vendessero i cinesi di Silk Road per acquistare il 2,2% di Pirelli e portare il blocco dei soci italiani al 28,78%, Brembo inclusa. Ora con la vendita della quota del gruppo dei freni bisognerà attendere per capire quale sarà il futuro del fronte italiano in Pirelli. 

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