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Benzina e gasolio self in rialzo, ai massimi da agosto

Benzina e gasolio self in rialzo, ai massimi da agosto

'A rischio famiglie e imprese'. Urso: 'Prezzi contenuti'

ROMA, 15 gennaio 2025, 19:19

di Stefania De Francesco

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tornano a risalire i prezzi dei carburanti alla pompa e volano ai massimi dall'agosto scorso. La benzina in self è a 1,82 euro a litro e il gasolio a 1,72 euro in media nazionale. Sulle autostrade il prezzo sale a a 1,9 euro al litro per la verde self e a 1,82 per il gasolio self. Una "escalation senza sosta", denunciano Codacons e Federconsumatori, "che rischia di avere effetti a cascata per consumatori e imprese e di frenare la crescita dell'economia nazionale"

. Ma il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, replica che invece il governo è riuscito "a contenere i prezzi dei carburanti e a evitare impatti inflattivi" a fronte di uno "scenario internazionale sempre più negativo, in cui l'energia è strumento di conflitti armati e di guerre commerciali, con la conseguente crescita delle quotazioni del petrolio che all'inizio di quest'anno ha superato gli 81 dollari al barile". E comunque, rivendica Urso rispondendo al question time alla Camera, il governo è riuscito a contenere "il tasso di inflazione, che in Italia è stabile, fermo all'1,3%, il più basso tasso di inflazione tra i grandi Paesi europei". Piuttosto, dice il ministro, le associazioni dei consumatori "segnalino ai loro iscritti le anomalie di prezzo praticate dai singoli distributori contribuendo così alla trasparenza e alla corretta informazione piuttosto che diffondere errate rappresentazioni che di fatto giustificano proprio chi ne approfitta". Urso ha ricordato che "in casi isolati e ben documentati alcuni distributori hanno praticato prezzi della benzina servito superiori al prezzo medio al litro", che "i casi di prezzi particolarmente elevati sono l'eccezione e che quando emergono anomalie come queste il ministero interviene tempestivamente.

Nel caso specifico abbiamo trasmesso i dati alla Guardia di finanza che è chiamata a svolgere le verifiche necessarie". Il ministro ha precisato che al 13 gennaio per il self risultano solo 14 distributori su oltre 19mila a praticare prezzi superiori a 2,20 euro al litro, quindi meno di un distributore ogni mille. Inoltre, appena due distributori della rete autostradale su 20mila hanno registrato prezzi superiori a 2,40 euro al litro. Nel rendere note le quotazioni, Staffetta Quotidiana ha indicato che il prezzo nei distributori di carburanti cresce mentre sono scese le quotazioni dei prodotti raffinati. Rispetto a fine dicembre, un pieno costa agli automobilisti italiani in media oltre 2 euro in più", calcola il Codacons ricordando le "ripercussioni sui prezzi al dettaglio dei beni trasportati, considerato che in Italia l'88% della merce viaggia su gomma. Il Mimit, anziché attaccare le associazioni come il Codacons che segnalano i rincari, farebbe bene a intervenire". Federconsumatori calcola "un rincaro, rispetto a inizio gennaio, del +1% per la benzina e del +2,5% per il diesel" che va ad aggiungersi "a quelli delle bollette di luce e gas, che secondo le prime stime potranno raggiungere aumenti tra il 20% e il 30%". Per questo l'associazione sollecita un intervento del governo ricordando che "la questione delle accise è ancora sul tavolo delle commissioni competenti, che dovrebbero discuterne la prossima settimana".

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