All'insegna del messaggio 'più Duster che mai', la nuova generazione del SUV pensato da Dacia per essere accessibile a tutti, punta verso il futuro soprattutto con la motorizzazione full hybrid.
Tra le opzioni disponibile sotto al cofano del nuovo Duster, spicca infatti la motorizzazione full hybrid 140, già adottata da Dacia su Jogger all'inizio del 2023, e che ora è arrivata anche sulla nuova versione di Duster. Basato sulle tecnologie riconosciute all'interno del Gruppo Renault, il propulsore si compone di un motore benzina 4 cilindri da 1,6 litri da 94 CV, due motori elettrici (un motore da 49 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), oltre ad un cambio automatico elettrificato.
Quest'ultimo è dotato di 4 rapporti per il motore termico e altri 2 per quello elettrico. Questa tecnologia combinata è resa possibile dall'assenza di frizione. Di particolare importanza, la frenata rigenerativa che, associata alla forte capacità di recupero energetico della batteria da 1,2 kWh (230V) e al rendimento del cambio automatico, permette di circolare in città fino all'80% del tempo in modalità 100% elettrica, di ridurre i consumi del 20% in ciclo misto e fino al 40% in ciclo urbano. Il motore, poi, si avvia sempre in modalità 100% elettrica.
Nuovo Duster rappresenta quindi per Dacia un passo avanti verso il futuro delle sue automobili, nella direzione della concretezza e del cosiddetto 'value for money', caposaldo della strategia Dacia e caratteristica che oggi riveste un ruolo sempre più importante nella scelta di un'auto nuova.
Con l'arrivo di Nuovo Duster, Dacia ha voluto ribadire il suo impegno di offrire veicoli accessibili e in particolare, con l'inedita tecnologia ibrida, il nuovo arrivato è progettato per essere conveniente da acquistare e da mantenere. L'efficienza energetica, infatti, contribuisce anche a far risparmiare denaro sul carburante nel corso del tempo, rappresentando un primo passaggio per chi vuole iniziare ad abbracciare la transizione energetica.
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