È un segnale forte quello che arriva dalle concessionarie statunitensi della Chevrolet, dove viene esposta in questi giorni la versione 2025 del suv full size (il più venduto in questa categoria) Tahoe.
Il modello, che viene proposto con una serie di importanti miglioramenti - tra cui la sostituzione dell'assale posteriore rigido in favore della configurazione indipendente - propone nell'elenco degli optional assieme alle sospensioni pneumatiche regolabili in altezza ed altri soluzioni high tech un nuovo 6 cilindri in linea gasolio, che i media Usa definiscono "potente ed efficiente".
Sotto al cofano, accanto al V8 5,3 litri a benzina da 355 Cv e al V8 6,2 da 420 Cv, torna infatti come vera e propria nuova generazione il 6 cilindri in linea 3,0 litri Duramax che propone un sensibile aumento della potenza (da 277 a 305 Cv) rispetto al precedente.
Quella del Duramax, uno dei propulsori a gasolio più apprezzati al mondo (oltre che in molti modelli GM è stato anche scelto per i veicoli tattici leggeri dell'Us Army) è una curiosa storia, visto che la sua produzione è sempre stata localizzata a Flint nel Michigan ma il suo concepimento e la sua nascita sono al 100% torinesi.
Costruito interamente in alluminio e particolarmente efficiente, il motore LM2 Duramax è infatti un prodotto del centro di eccellenza GM Powetrain di Torino (oggi di proprietà della multinazionale belga Dumarey Group) che era nato nel 2005 sulle ceneri della collaborazione fra Fiat e GM che si era conclusa appunto quell'anno.
Significativo il commento che il magazine americano Motor Trend fa del Duramax dopo la prova su strada in anteprima. "Il motore diesel è un gioiello, muove dolcemente il pesante Tahoe senza mai sembrare sotto sforzo e promette la migliore economia di carburante della gamma - si legge nel report - Si può sentire la nuova potenza del sei cilindri in linea con una risposta agli input dell'acceleratore sembra più pronta di prima".
Oltre che per questo turbodiesel - su cui GM ha investito sulla scia delle indicazioni del mercato - Tahoe propone per il 2025, insieme al più grande Suburban anch'essa rivisto, grandi cambiamenti all'interno a cominciare dal cruscotto analogo a quello del pick-up Silverado 1500.
La precedente consolle centrale e la vecchia strumentazione sono ora sostituiti da una elegante plancia che ospita un gruppo di display e un touchscreen centrale da 17,7 pollici.
L'equipaggiamento standard è accresciuto in tutta la gamma. Ogni Chevrolet Tahoe 2025 propone il cruise control adattivo, l'assistenza avanzata al mantenimento della corsia, il monitoraggio dell'angolo cieco, l'avviso di traffico trasversale posteriore, la frenata di emergenza automatica (anche posteriore), abbaglianti automatici e rilevamento migliorato di pedoni e ciclisti.
Il sistema di assistenza alla guida Super Cruise di GM è opzionale e il suo funzionamento a mani libere (con cambi di corsia automatici) è stato ancora perfezionato e può funzionare anche quando si traina un rimorchio.
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