La filantropa e velista Wendy
Schmidt approda alla Barcolana56 non per regatare, ma per
proporre al pubblico, insieme all'Area marina protetta di
Miramare, un innovativo padiglione dedicato alla scoperta del
mare, che verrà installato in piazza dell'Unità d'Italia a
Trieste e inaugurato il 5 ottobre.
Chiamata Deep Blue Exploration Zone in onore di Deep Blue, il
Botin 85 con cui Wendy ha vinto la Barcolana 54, l'installazione
avrà l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza
della conservazione dell'ambiente marino.
L'esperienza immersiva - annuncia una nota - presenterà
riprese video suggestive delle esplorazioni oceaniche condotte
dalla nave di ricerca Falkor (too) dello Schmidt Ocean Institute
accanto alle bellezze del Golfo di Trieste e della riserva
marina gestita dal Wwf. L'obiettivo sarà offrire un'esperienza
visiva e un invito a riflettere sulla fragilità degli ecosistemi
marini. "Il mare è la nostra dispensa, la nostra farmacia, il
nostro campo da gioco. È la nostra fonte di vita - commenta
Wendy Schmidt - speriamo che condividendo le meraviglie del mare
profondo con tutti coloro che attraversano il villaggio della
regata, essi comprendano come l'oceano sia connesso a tutta la
vita sul nostro pianeta e perché lavoriamo insieme per
proteggerlo".
"Il progetto avviato insieme a Wendy Schmidt e all'Amp
Miramare - afferma Mitja Gialuz, presidente della Società velica
di Barcola e Grignano - è per noi un forte stimolo a proseguire
il nostro impegno nella sensibilizzazione e nelle collaborazioni
con realtà di prestigio per la tutela del mare".
"L'ambiente marino, per quanto affascinante e ricco di
sorprese, è sempre più vulnerabile - aggiunge Maurizio Spoto,
direttore dell'Amp Miramare -. Le conseguenze del riscaldamento
globale, lo sfruttamento degli stock ittici, l'invasione di
specie aliene e l'inquinamento da plastica stanno minacciando
questo delicato ecosistema. Arrestare questa deriva è quanto
mai urgente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA