Meta si appresta a introdurre negli
Usa "Community Notes", la funzionalità simile a quella già
presente sulla piattaforma X di Elon Musk, che sostituisce la
verifica dei fatti a favore di un controllo decentralizzato dei
contenuti, eseguito da parte degli iscritti ai social del
gruppo. Secondo quanto riportato da Reuters, la novità sarà
inizialmente disponibile solo per i post organici, ovvero non
sponsorizzati, mentre sarà esclusa da quelli a pagamento, come
le pubblicità. Il Wall Street Journal, che ha anticipato la
notizia, aggiunge che anche i contenuti di aziende e influencer
potrebbero essere inizialmente lasciati fuori dalle note della
comunità, generando in questo modo una certa confusione tra cosa
si potrà realmente verificare e cosa no. Personaggi seguiti,
anche con la spunta blu, che di solito postano teorie
complottiste o fake news, potrebbero vedere i loro contenuti non
soggetti alla funzionalità, ampliando ulteriormente la portata
delle condivisioni. "Effettueremo il passaggio a Community Notes
nei prossimi due mesi negli Stati Uniti e, come per ogni nuovo
prodotto, lo valuteremo e miglioreremo continuamente nel corso
dell'anno", ha dichiarato un portavoce di Meta in un comunicato
ripreso da Reuters. "Qualsiasi affermazione sul funzionamento,
al di là di quanto già detto ufficialmente, è pura
speculazione". Il Wall Street Journal ricorda che i post
sponsorizzati, come quelli di un creator che promuove un
prodotto "hanno storicamente costituito circa il 25%-50% delle
campagne di marketing sulle piattaforme di Meta". I creatori si
affidano a questo tipo di contenuto per integrare i loro
guadagni mentre le aziende lo usano al fianco dei post
pubblicitari. Il nuovo sistema di Meta potrebbe spingere più
inserzionisti e creator ad abbandonare del tutto i contenuti
organici per evitare il rischio di note della community e
affidarsi ad un sistema di condivisione del tutto a pagamento.
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