Nestlé chiude i nove mesi del 2024
con un fatturato di 67,1 miliardi di franchi svizzeri (-2,4%) su
cui ha pesato l'effetto cambi. Il gruppo ha così aggiornato le
sue prospettive per l'intero anno 2024 e ora, si legge in una
nota, prevede una crescita organica delle vendite di circa il 2%
e il margine di profitto operativo commerciale sottostante
previsto intorno al 17%. In Borsa sul taglio degli obiettivi il
titolo è affondato (-2,3%) ma il ceo in conference call deve
aver fatto cambiare idea al mercato presentando la
riorganizzazione del gruppo e ora il titolo sale dell'1,9 per
cento.
"Abbiamo registrato una crescita organica delle vendite
(+0,5%), trainata da una positiva crescita interna reale. La
domanda dei consumatori si è indebolita negli ultimi mesi e ci
aspettiamo che il contesto della domanda rimanga debole. Alla
luce di queste prospettive e delle ulteriori azioni intraprese
per ridurre le scorte dei clienti nel quarto trimestre, abbiamo
aggiornato le nostre previsioni per l'intero anno" commenta il
ceo Laurent Freixe. "I cambiamenti organizzativi di oggi
allineeranno Nestlé, portando semplicità e concentrazione. Non
vedo l'ora di condividere ulteriori dettagli sui nostri piani al
Capital Markets Day di novembre". Il ceo fa riferimento a a una
struttura più snella, in 3 invece che in 5 zone (Americhe, Asia,
Europa) con il team di leadership che si trasferisce presso la
sede centrale per "aumentare la semplicità, velocizzare il
processo decisionale e rafforzare lo slancio delle iniziative
globali". Bernard Meunier lascia il Comitato esecutivo dal 31
marzo 2025 e guiderà i progetti strategici del gruppo. David
Rennie, attualmente responsabile di Nestlé Coffee Brands, gli
succederà come responsabile delle Strategic Business Unit (SBU)
e di Marketing e Vendite. Philipp Navratil che guida Nespresso
entrerà a far parte del Comitato esecutivo e riferirà
direttamente al CEO di Nestlé e altri 'giri di poltrona' sono
stati fatti tra i manager di prima linea.
"Con questi cambiamenti organizzativi, tutti i leader delle
unità chiave che guidano la nostra performance e la nostra
trasformazione ora riferiranno direttamente a me - spiega il ceo
- In futuro, inoltre, porremo maggiore enfasi sulla
trasformazione digitale di Nestlé in un'organizzazione connessa
in tempo reale, end-to-end, alimentata da dati e AI. Sono certo
che questi cambiamenti posizioneranno Nestlé in modo ottimale
per il successo futuro"
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