Prezzi stabili per la farina e la
polpa di pomodoro ma non per la mozzarella che vede un aumento
del 5%. È la fotografia della Borsa merci telematica italiana,
scattata agli ingredienti della pizza, in vista del Pizza day
che verrà celebrato in tutto il mondo venerdì 17 gennaio. Per
quanto riguarda i listini all'ingrosso della farine di grano
duro nella seconda parte del 2024, emerge una sostanziale
stabilità come conseguenza dell'assenza di tensioni per le
quotazioni nei listini delle Borse Merci italiane; i prezzi
attuali della farina sono in calo del -4,7% rispetto allo scorso
anno e, al tempo stesso, fanno segnare una riduzione del 20%
rispetto ai picchi toccati nella seconda parte del 2022, quando
si raggiunsero valori record per effetto della guerra
russo-ucraina.
Stabili, nell'ultima parte del 2024, anche i prezzi
all'ingrosso dei derivati del pomodoro, sia per la passata che
per la polpa, quotati nei listini della Borsa Merci di Parma. Su
base annua si registra in entrambi i casi un leggero calo del 4%
per la passata di pomodoro, sia in scatola che in bottiglia e
del 6% per la polpa. Per quanto riguarda i prezzi all'ingrosso
della mozzarella fresca da latte vaccino emerge un aumento del
5% rispetto ad un anno fa, a causa anche dei prezzi del latte
alla stalla che hanno ripreso a crescere nella seconda metà del
2024, mantenendosi sopra la soglia dei 0,50 euro/kg.
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