Prorogata alle 13 del 28 febbraio
la scadenza di presentazione delle domande per il bando
"Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in
attività non agricole", nell'ambito del Complemento per lo
sviluppo rurale (Csr) Feasr 2023-2027. Lo comunica la Regione
Toscana.
Dalle fattorie didattiche all'enoturismo o all'oleoturismo,
si spiega in una nota, sono solo alcune delle attività
extra-agricole che si possono svolgere nelle aziende agricole e
che sono le protagoniste di questo bando da 18,8 milioni.
"Dietro al concetto diversificazione delle aziende agricole -
sottolinea la vicepresidente della Regione e assessora
al'agroalimentare Stefania Saccardi - si cela una miriade di
iniziative, segnale di nuove strategie aziendali, soluzioni
imprenditoriali che nascono per dare risposte al territorio e
alle particolari esigenze di consumatori e utenti. Sono nuove
forme a cui abbiamo il dovere di dare attenzione e sostegno. Per
questo ci auguriamo che questo bando trovi molte adesioni perché
possiamo sostenere le strategie imprenditoriali che si evolvono,
le complesse interrelazioni tra le diverse funzioni e quelle
forme innovative che garantiscono lo sviluppo delle aziende
agricole diversificate anche nelle aree più svantaggiate".
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