/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pizzaiolo, 'Resto al Sud' respiratore artificiale per imprese

Pizzaiolo, 'Resto al Sud' respiratore artificiale per imprese

Vesi, danno per categoria, nascono come funghi,chiudono in breve

NAPOLI, 16 gennaio 2025, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Duro j'accuse del pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi contro l'utilizzazione di fondi pubblici per attività di ristorazione. Vesi fa riferimento ad "attività di ristorazione nate con il respiratore artificiale di 'Resto al Sud', i contributi per giovani imprenditori residenti nel Meridione, tra l'altro con una parte di contributi a fondo perduto: per noi, come categoria, rappresentano un serio problema".
    "Fare l'imprenditore in questo settore - spiega il pizzaiolo all'ANSA - diventa sempre più difficile, anche a causa delle tante attività finanziate con fondi pubblici. Nascono come funghi e sono pizzerie, pub, ristoranti che, usufruendo dei finanziamenti, non affrontano il rischio imprenditoriale di chi investe risorse proprie. Una gran parte di queste attività purtroppo chiude per vari motivi, tra i quali l'incapacità gestionale. Risultato: un danno, anche se momentaneo, per tante realtà imprenditoriali in un settore che già deve affrontare vari problemi".
    Che fare? "Il mio suggerimento - afferma Giuseppe Vesi - è di alimentare e ripristinare settori commerciali di cui oggi non si ha quasi più traccia, e parlo di tipologie di impresa come quelle delle scarpe e dei pellami, un tempo molto floride, ma oggi in calo". Vesi non ha dubbi e rimarca: ""La statistica ci dice che quelle attività finanziate aprono come funghi, ma con la stessa frequenza in pochi mesi chiudono i battenti". "Noi siamo su piazza da tanti anni e cerchiamo di offrire sempre nuove idee ai nostri clienti - conclude - perché sappiamo che quello è il nostro marketing e sappiamo anche che le persone ci chiedono sempre novità, salvaguardando la qualità. Su questo terreno siamo impegnati".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza