Dal 20 giugno il Maxxi di Roma ospita
la mostra monografica su Giovanni Anselmo 'Oltre l'orizzonte',
frutto di una prestigiosa collaborazione con il Guggenheim
Museum Bilbao. L'esposizione, a cura di Gloria Moure, è un focus
completo sulla ricerca artistica di Giovanni Anselmo, nonché
l'ultima da lui progettata prima della sua scomparsa lo scorso
dicembre. In mostra 30 opere, una parte importante della sua
eredità artistica, che rappresentano un viaggio nella sua
carriera dagli anni Sessanta a oggi per raccontare l'approccio
creativo di un artista che ha indagato attivamente e con grande
sensibilità le energie, le forze e le dinamiche che governano
l'universo. Tra il visibile e l'invisibile, le opere in mostra,
che provengono in gran parte dalla collezione personale di
Anselmo e da importanti collezioni private di tutta Europa,
restituiscono al pubblico il ritratto di un artista legato al
gruppo dei Poveristi, ma che al contempo ha saputo smarcarsi da
qualsiasi etichetta creando il proprio linguaggio, che nella
fisicità, nei concetti di spazio e di tempo nonché nell'ampia
gamma di mezzi ed elementi adoperati ha trovato la sua identità.
"Dopo il successo della grande collettiva Ambienti 1956 - 2010 -
spiega Alessandro Giuli, presidente Fondazione Maxxi - siamo
certi che anche questa monografica, dedicata a un artista
straordinario come Anselmo, incontrerà l'entusiasmo del nostro
pubblico. Proseguiamo così una nuova stagione, iniziata sotto i
migliori auspici e nel segno di prestigiose collaborazioni con
altre istituzioni culturali in Italia e nel mondo che, come il
Guggenheim Bilbao in questa occasione, sempre più spesso
scelgono di affiancare il loro nome a quello del Museo nazionale
delle arti del XXI secolo".
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