'The Praise of Color' è il titolo della mostra di Wang Yigang, uno degli artisti contemporanei più acclamati sulla scena internazionale, che la storica Lattuada Gallery di Milano ospita dal 24 ottobre al 24 novembre.
L'esposizione segna un'importante tappa del percorso creativo di Wang Yigang, presentando una selezione accurata di opere che documentano la continua evoluzione del suo linguaggio pittorico negli ultimi dieci anni. Il suo lavoro riflette una profonda ricerca che va oltre le barriere geografiche e culturali: in un contesto isolato, sviluppato nel suo studio nella provincia di Liaoning, Wang esplora una pittura che fonde la tradizione cinese con influenze occidentali, trovando un equilibrio tra astrazione e materia. La mostra mette in risalto il ruolo centrale del colore, caratterizzato da tonalità vivaci che superano i limiti fisici della tela. Le pennellate di Yigang, istintive e impulsive, generano un'energia cromatica che trascende la cornice e si espande nello spazio, coinvolgendo il pubblico in un'esperienza multisensoriale che stimola i sensi e la percezione.
"Come finestre che collegano il dentro e il fuori di ognuno di noi - spiega lo storico dell'arte Andrea Del Guercio - le opere di Wang Yigang possono finalmente essere percepite lungo lo sviluppo del tempo, ora singolarmente, ora collegate in successione, come un inarrestabile caleidoscopio degli stati emotivi". Le opere esposte rivelano il metodo unico dell'artista, che sovrappone strati di pigmento per creare composizioni complesse e dinamiche e che riflette la continua trasformazione del lavoro, con distruzioni e ricostruzioni che danno vita a opere in costante evoluzione. Oltre a esplorare la gestualità e la materia, Wang affronta temi universali, proponendo una riflessione sui dialoghi tra Oriente e Occidente, tra modernità e tradizione. "La mostra - commentano i curatori Flavio e Leonardo Lattuada - offre un'opportunità unica per entrare in contatto diretto con il lavoro di un artista che continua a ridefinire i parametri dell'arte contemporanea, invitando lo spettatore a un viaggio sensoriale che va oltre la superficie della tela, aprendo nuove prospettive sull'uso del colore e della materia".
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