ELENA CROCI. NUOVO TURISMO CULTURALE (Franco Angeli, PP 169, EURO 24)
"I conflitti globali e la vita post-pandemica ci impongono di ripensare al nostro concetto di fare turismo e cultura ed è su questi elementi che si deve plasmare l'offerta. Come? Creando reti competitive aiutati dalla tecnologia e dai social, formando i futuri manager del turismo, andando a utilizzare il potenziale italiano dell'accoglienza grazie anche al made in Italy, applicando nuovi modelli strategici che possano dialogare con il pubblico e il privato". Sono le parole di Elena Croci, autrice del libro edito da Franco Angeli, 'Nuovo turismo culturale', dove ci racconta come è cambiato il mondo del turismo: non più orizzontale, del solo vedere e fotografare, ma verticale, capace di elaborare contenuti di conoscenza culturale, sociale ed emozionale per rafforzare l'identità di un turista consapevole.
Il libro, disponibile in libreria e negli store online, è un manuale per gli addetti ai lavori e non, per i futuri manager del turismo e per coloro che vedono in questo settore una concreta piattaforma di rilancio del Paese. L'autrice parte dall'affermazione che la globalizzazione mondiale sta creando nuovi standard che permettono accessi in ogni dove: una carta di credito e una minima conoscenza dell'inglese aprono oggi, quasi ovunque, al viaggiatore una porta dove il marketing emozionale rappresenta l'innovazione rispetto a quello tradizionale, con la ricerca di benefici esperienziali e di contenuto. "Il periodo post pandemia - commenta Elena Croci - ha reso palese la volontà di vivere esperienze uniche, non necessariamente lontano da casa. La cultura, oggi, è sempre più pop e creare connessioni tra i luoghi visitati e il turista diventa la priorità: pubblicare le immagini sui vari social è un modo per affermare sé stessi e promuovere il territorio che, fornendo il set per gli scatti che poi saranno messi online, ottiene pubblicità a costo zero. Una vera sfida, certo, ma anche una vittoria per tutti". Dal libro emergono l'identikit del nuovo turista, sempre più esigente e consapevole, e l'importanza del fattore tempo: il viaggiatore vuole vivere esperienze originali che possano poi essere condivise e amplificate grazie ai social. Oggi il turista è disposto a pagare per differenziarsi dalla massa e sperimentare quell'unicità emozionale capace di stupire e permanere nel tempo perché "le esperienze dove tutti i nostri cinque sensi si amplificano, divengono momenti temporalmente indelebili".
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