Niente giochi di luci e solo
vetrine a tema da Saks per Natale: il grande magazzino su Fifth
Avenue (uno dei pochi rimasti nel panorama decimato dei grandi
department stores) ha annunciato che quest'anno non illuminera'
la facciata della flagship con le stravaganti luminarie musicali
che da tempo costituivano una grande attrazione per turisti
dirimpetto all'albero del Rockefeller Center.
Ragioni di costi hanno imposto la decisione, ha appreso il
New York Post. Quest'anno Saks compie 100 anni e anche la grande
filiale sulla Quinta e' arrivata all'anniversario del primo
secolo di esistenza: "Celebreremo la stagione delle feste
onorando il significato architettonico di questo edificio
iconico, illuminando elegantemente la facciata e incorniciando
le vetrine natalizie, oltre a mettere in risalto la moda per cui
Saks Fifth Avenue è conosciuta", ha dichiarato un portavoce,
ammettendo che questo e' stato "un anno difficile per il polo
del lusso" e che "ogni decisione va presa tenendo conto della
necessita' che l'azienda sia ben posizionata per il futuro".
I giochi di luce sulla facciata di Saks erano cominciati nel
2004: l'anno scorso una collaborazione con Dior aveva creato
"una giostra dei sogni" composta da 300 mila luci Led
drappeggiate sui dieci piani della facciata e accompagnata ogni
pochi minuti da motivi musicali natalizi.
Con Bergdorf Goodman's su Central Park, Saks e' rimasto
l'ultimo sopravvissuto tra i grandi department stores di Fifth
Avenue che hanno fatto la storia dello shopping a New York: tra
le chiusure eccellenti degli ultimi anni ci sono state quelle di
Altman's, Lord and Taylor, Henry Bendel che ha alzato la
serranda nel 2019 dopo oltre un secolo di attivita', e Bonwit
Teller, quest'ultimo, all'angolo tra Fifth Avenue e 56th Street,
fu demolito da Donald Trump nel 1979 per costruire la Trump
Tower
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