Si è concluso, nel capannone di
L'Aquila Scena a Cavalletto d'Ocre (L'Aquila), il laboratorio
partecipato per la realizzazione del Mammut a grandezza
naturale, gemello di cartapesta, legno e ferro, del fossile
custodito nel Museo nazionale d'Abruzzo, nel castello
cinquecentesco dell'Aquila.
Una vera e propria opera d'arte, a celebrare i 70 anni dal
ritrovamento nell'Aquilano del Mammuthus meridionalis, risalente
a 1,3 milioni di anni fa. A partecipare alla fase della
modellazione oltre cinquanta persone, di tutte e le età, e
provenienti da vari comuni dell'Aquilano, coordinate
dall'artista Massimo Piunti, che ora si dedicherà alla
successiva fase della decorazione e interpretazione estetica del
gigante di cartapesta, realizzato intorno alla struttura
portante progettata e montata dallo scenotecnico ed ex capo
macchinista del Teatro stabile d'Abruzzo, Ferdinando Taccone,
coadiuvato da Fausto Antonetti.
L'iniziativa fa parte del progetto 'Terre Sonanti - il
Mammut' sostenuto con fondi Restart, di cui è capofila il Comune
di Scoppito, e che vede la collaborazione dell'Università
dell'Aquila, del MAXXI L'Aquila, del Teatro stabile d'Abruzzo
(Tsa), del Museo nazionale d'Abruzzo (Munda), dell'Accademia di
belle arti dell'Aquila (Abaq), con il patrocinio dell'Ufficio
speciale della ricostruzione dei comuni del cratere sismico 2009
(Usrc), nonché con l'adesione di molte altre associazioni e
altri 13 comuni dell'Aquilano.
L'iniziativa è anche inserita nel cartellone delle attività
culturali dell'Università dell'Aquila, e nello specifico del
Festival di teatro "Aria", supportata e sostenuta
dall'Incubatore di creatività dell'Ateneo.
Ideatrice e organizzatrice del progetto è Silvia Di Gregorio.
Prossimo step sarà al MAXXI L'Aquila, dove dal 26 al 29
agosto, sarà ospitato un laboratorio partecipato, dalle 15 alle
18, condotto da Alberto Santucci, Silvia Di Gregorio, Luisa
Vivio, Elena D' Ascenzo e Davide Zanini. Durante le giornate si
lavorerà alla creazione di una performance in programma il 14
settembre nell'ambito di Performative 04.
Info: [email protected]
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