PARMA, 26 SET - Al via davanti al Gip del tribunale di Parma Luca Agostini l'interrogatorio di garanzia per Chiara Petrolini, la 21enne di Traversetolo agli arresti domiciliari dal 20 settembre per omicidio premeditato e soppressione di cadavere. La giovane è stata accusata dopo il ritrovamento nel suo giardino di casa, il 9 agosto, del cadavere di un neonato, poi risultato da lei partorito due giorni prima. Le indagini sono proseguite e in seguito sono state trovate, sempre nel giardino, le ossa di un altro bimbo nato a maggio 2023, anche questo figlio di Chiara. Due gravidanze tenute nascoste a tutti, secondo la ricostruzione della Procura parmigiana.
Davanti all'ingresso del Tribunale di Parma tantissimi giornalisti ma con il divieto di entrare nel palazzo di giustizia. Chiara è arrivata in auto da un ingresso secondario per sfuggire alle telecamere insieme al suo avvocato, Nicola Tria. Camicia bianca, jeans, giacca sulle spalle, sneakers bianche, si è coperta il viso con dei fogli per sfuggire ai flash per pochi secondi prima di entrare in Tribunale.
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