MODENA, 28 SET - Un arresto, con misura cautelare in carcere, e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria applicati dai carabinieri giovedì a Modena, questo l'esito di un'indagine della procura di Modena che ha portato il gip ad emettere le misure dopo un'articolata attività dei militari dell'Arma che ha portato ad ipotizzare i reati di usura ed estorsione, quest'ultima in concorso.
Il caso è stato aperto quando, lo scorso agosto, un uomo si è rivolto alla polizia giudiziaria dichiarando che qualche mese prima, a fronte di difficoltà economiche, si era rivolto ad un uomo che gli aveva prestato mille euro, chiedendo la restituzione di trecento euro entro 20 giorni.
Lo stesso denunciante aveva poi chiesto un altro prestito alla stessa persona che veniva concesso, ma a tassi usurari, anche dell'800%. Il creditore (l'unico indagato per entrambe le ipotesi di reato, mentre gli altri due sono indagati per estorsione in concorso) avrebbe quindi cominciato a minacciare di morte la vittima e la sua famiglia, seguendo i suoi movimenti anche con la complicità, appunto, dei due complici. Dopo un vano tentativo di ottenere un prestito dalla propria banca, la vittima chiedeva quindi aiuto ai carabinieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA