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Insulti omofobi al Rimini Summer Pride, 2 persone a processo

Insulti omofobi al Rimini Summer Pride, 2 persone a processo

Parole d'odio sui social in occasione della manifestazione 2017

RIMINI, 09 gennaio 2025, 10:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Parole di odio nei confronti della comunità omosessuale, riferimenti ad Hitler, insulti di bassa lega proprio in concomitanza della manifestazione Rimini Summer Pride del 2017 sono valsi una denuncia per diffamazione e odio omofobo nei confronti di una donna residente a Riccione e un uomo di Novafeltria, nel Riminese. Entrambi, nel luglio del 2017, avevano postato sui social insulti e commenti offensivi nei confronti della manifestazione organizzata a Rimini per la giornata dell'orgoglio lgbtq+.
    Secondo i quotidiani locali, il procedimento ha visto una fase d'indagine conclusasi con la richiesta da parte della Procura della Repubblica di un'archiviazione. Ma dopo una strenue battaglia portata avanti dall'avvocato di parte offesa, Christian Guidi in rappresentanza di Marco Tonti come presidente protempore dell'associazione Arcigay di Rimini, un'opposizione all'archiviazione e quasi 8 anni di attesa, oggi si terrà il processo davanti al giudice monocratico di Rimini.
    "Pur non condividendo l'assunto della Procura della Repubblica per cui le offese essendo dirette "alla comunità omosessuale o agli omosessuali in genere" debba essere esclusa la punibilità - scrive l'avvocato Guidi - nel caso di specie vi sono elementi inequivoci che gli indagati si riferissero agli omosessuali della provincia di Rimini e più in particolare a quelli associati ad Arcigay Rimini e agli organizzatori del Summer Pride". Inoltre l'avvocato di parte offesa spiega che "la discussione in chat, circoscritta al territorio riminese, è correlata alla presentazione della manifestazione Summer Pride da parte di Arcigay Rimini; gli indagati parlano esplicitamente di "processione riparatoria" la prima che viene celebrata proprio contro il Summer Pride e gli omosessuali di Arcigay Rimini; si fa riferimento inoltre al Comune di Riccione che non ha concesso il patrocinio (unico comune costiero della Provincia) al Summer Pride e ad Arcigay". Il gip accogliendo la tesi della parte offesa ha quindi rinviato a giudizio e oggi parte il processo.
   

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