La procedura anagrafica sui due
neonati sepolti e riesumati nella casa di Chiara Petrolini a
Vignale di Traversetolo "è stata attivata dalla Procura di
Parma, unico soggetto deputato a farlo, per la formazione di
atti di nascita e di morte". Lo precisa l'avvocato Monica
Moschioni, che assiste Samuel, l'ex fidanzato della 21enne e
padre dei due bambini.
"La Procura - prosegue Moschioni in una dichiarazione
all'ANSA - ha chiesto l'attivazione di un procedimento civile
davanti alla sezione di volontaria giurisdizione del tribunale,
davanti alla quale sono stati invitati i genitori biologici, al
fine di manifestare la volontà o meno di riconoscere i bambini e
attribuire loro un nome. Samuel ha deciso di confermare la
propria volontà di riconoscerli e attribuire i nomi che aveva
già scelto. La procedura si è conclusa con un provvedimento del
tribunale, arrivato ieri, che ordina al Comune di Traversetolo
di formare gli atti di stato civile. Appena avremo il nulla osta
l'intenzione è quella poi di procedere con il funerale". Samuel,
aggiunge l'avvocato, "desidera vivere questo momento così
delicato e doloroso con un po' di quiete".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA